Open data, un esempio concreto

Siamo nel 2020, il mondo intero ha avuto a che fare con la pandemia da Covid-19. Questo nuovo virus mortale ha spinto i governi a imporre il lockdown ai propri cittadini. In un periodo difficile, le istituzioni nazionali non avevano altre opzioni per ridurre la curva dei contagi, finché nuovi vaccini, sviluppati molto rapidamente dalle aziende farmaceutiche, hanno portato un po’ di sollievo e di ritorno alla normalità.

Mantenere disponibili informazioni e dati sui contagi è stato elemento fondamentale per poter analizzare le tendenze, prevedere i picchi e consentire interventi tempestivi con misure di mitigazione come l’uso delle mascherine, il contingentamento delle manifestazioni, il distanziamento sociale e quanto ciascuno di noi ha potuto osservare nel periodo pandemico.

In Italia, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso disponibili le informazioni relative ai contagi attraverso la piattaforma Github garantendo un accesso “aperto” ai dati ai cittadini, ai ricercatori ed agli analisti, consentendo di monitorare la situazione, valutare l’efficacia delle politiche e partecipare attivamente nella gestione della pandemia.

Brevi cenni sugli Open Data

Definizione degli Open Data:

  • Gli open data sono dati pubblici resi disponibili in modo aperto e accessibile a tutti. Questi dati possono essere utilizzati, riutilizzati e distribuiti senza restrizioni.
  • L’obiettivo principale degli open data è promuovere la trasparenza, consentendo ai cittadini di accedere alle informazioni governative e di partecipare attivamente alla vita pubblica.

Diritto all’Informazione e Trasparenza:

  • Gli open data rispondono al diritto dei cittadini di conoscere come vengono gestite le risorse pubbliche e quali decisioni vengono prese dalle istituzioni.
  • Le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni e le aziende dovrebbero rendere disponibili i dati che raccolgono o producono, contribuendo così a una maggiore accountability e fiducia.

Gli Open Data possono essere sfruttati in vari modi:

  • Analisi e Ricerca: I ricercatori, gli accademici e gli analisti possono utilizzare questi dati per studi, ricerche e analisi.
  • Sviluppo di Applicazioni: Gli sviluppatori possono creare applicazioni, servizi e strumenti basati sugli open data.
  • Innovazione: L’accesso ai dati aperti può stimolare l’innovazione e la creazione di nuovi prodotti e servizi.
  • Monitoraggio e Valutazione: I cittadini possono monitorare l’operato delle istituzioni e valutare l’impatto delle politiche pubbliche.

Esempi di Open Data:

  • I dati sul traffico, le informazioni demografiche, i dati meteorologici, le statistiche sanitarie e i dati finanziari sono solo alcuni esempi di open data.
  • In Italia, il portale dati.gov.it aggrega e mette a disposizione una vasta gamma di dati pubblici.

In sintesi, gli open data sono uno strumento fondamentale per una società più informata, aperta, partecipativa, consapevole e trasparente.

I formati degli Open Data

Ecco una breve panoramica sui formati standard per gli open data, suddivisi per finalità:

Formati Aperti per la Pubblicazione dei Dati:

  • XML: Molto diffuso e utilizzato per definire dati sul web.
  • CSV: Usato per rappresentare informazioni con struttura tabellare.
  • JSON: Un formato aperto per la rappresentazione e lo scambio di dati.

Formati per il Riuso dei Dati Pubblici:

I dati devono essere resi disponibili in formato aperto e leggibile meccanicamente con un livello di almeno 3 stelle:

  • RDF (Resource Description Framework): L’unico con quattro stelle
  • XML, JSON e CSV: Tutti leggibili meccanicamente con tre stelle.
  • ODS e XMLS: Leggibili meccanicamente in modo solo parziale.

Il repository dei dati pandemici Covid19

In Italia, i dati relativi al Covid-19 sono resi disponibili attraverso vari repository e fonti ufficiali. Ecco alcuni di essi:

Repository del Dipartimento della Protezione Civile:

  • Il repository COVID-19 Italia contiene dati sul monitoraggio della situazione Covid-19 in Italia. Qui puoi trovare informazioni sull’andamento nazionale, dati per regioni e province, schede riepilogative e altre risorse.

Repository sui Vaccini:

  • Il repository Open Data Vaccini contiene dati aperti relativi alla consegna e somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nelle diverse regioni italiane.

Report Settimanali del Ministero della Salute:

Dashboard del Dipartimento della Protezione Civile:

Leggere gli Open Data con Excel

Dopo questa breve introduzione sugli open data, desiderando rappresentare un esempio concreto del loro potenziale utilizzo, in modo semplice, vediamo come impiegare le informazioni rese disponibili dalla Protezione Civile sui dati pandemici.

Qui sotto condivido un file Excel che, con lo strumento Power Query, è connesso all’origine dei dati che quindi possono essere aggiornati. In esso ho rappresentato un solo grafico pivot che evidenzia l’andamento dei nuovi casi di infezione sulla scala del tempo. Se ne possono fare molti altri, anche molto più significativi (a voi altre rappresentazioni!). Ciò che importa tuttavia è comprendere quanto l’accesso libero all’informazione sia importante per dare significato alla nostra legittima consapevolezza.

In ambito di “analytics” potremmo guardare ben oltre alla semplice rappresentazione di informazioni dedotte dai dati registrati (passato e presente) spingendoci in scenari di analisi predittiva. Grazie a numerosi algoritmi di analisi e all’intelligenza artificiale (IA), siamo in grado di prevedere scenari futuri basati sui dati esaminati.

Mi preme segnalare gli studi e le analisi condotte dalla fondazione GIMBE.

Approfondiremo strumenti utili alla rappresentazione dei dati ed alla loro proiezione nel futuro (analisi predittiva). Resta sintonizzato!


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